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IERI
Fin dall'anno della sua nascita Oltremare ha svolto la sua attività a Bologna, una delle maggiori aree agro-industriali italiane dove imprenditorialità, dinamismo, innovazione e tecnologia si fondono in una miscela perfetta.
 Come eravamo fino agli anni '90
E' nel 1960 che Oltremare installa il suo primo impianto di lavorazione meccanica della noce di anacardio mai realizzato in Italia, che essa stessa ha poi condotto continuativamente per 25 anni.
Qualche anno dopo, nel 1964, mette in cantiere in Tanzania quello che è stato per almeno trent'anni il più grosso impianto meccanizzato di trasformazione industriale dell'anacardio del mondo: la Tanita Company Ltd, con una capacità complessiva di 12.000 tonnellate anno. Queste attività hanno portato Oltremare a comprendere in profondità tutte le dinamiche e gli aspetti della lavorazione dell'anacardio e quindi a trasferire questo know-how nella progettazione e nell'engineering delle diverse soluzioni che ha poi introdotto in tale industria.
Francesco Massari, co-fondatore della società (a sinistra)
con Julius Nyerere (al centro) nel 1963
durante la visita del Presidente della Tanzania alla nostra azienda in Italia
Dar Es Salaam (Tanzania) 1964
L'inaugurazione della Tanita Cashewnut Processing Co. Ltd.
La fabbrica aveva una capacità di 12.000 t/a di materia prima in ingresso
Oltremare ha acquisito la sua esperienza nel corso degli anni soprattutto attraverso la fornitura di macchine e impianti in Italia, Africa, Sud America e Asia realizzando progetti industriali chiavi in mano finanziati da banche commerciali internazionali, istituzioni finanziarie internazionali come la Banca Mondiale, l'IFC, la Banca Africana di Sviluppo, la FAO, lo UNDP e la Banca Europea degli Investimenti.
Negli anni '80 e '90 ha perfezionato il proprio know-how nella selezione per colore e per misura acquisendo due delle maggiori aziende specializzate nel settore.
OGGI
Stefano Massari, Amministratore Delegato di Oltremare,
con Sua Eccellenza il Presidente della Costa d'Avorio,
Sig. Alassane Ouattara, all'inaugurazione dell'impianto
di trasformazione di Bouaké, nel 2012
Oggi possiamo affermare con orgoglio che Oltremare ha realizzato più di 150 progetti industriali nel settore della trasformazione dell'anacardio, vendendo migliaia di singole macchine nei vari settori di processo nella maggior parte dei paesi dove l'anacardio viene lavorato, inclusi INDIA, VIETNAM, INDONESIA, BRASILE, TANZANIA, MOZAMBICO, KENYA, COSTA D'AVORIO e NIGERIA.
Di recente la sicurezza alimentare è diventata la maggiore preoccupazione delle società che operano in tale industria, pertanto Oltremare ha messo a punto una nuova linea di confezionamento tale che il prodotto finito viene confezionato sotto vuoto, con l'inserimento di gas all'interno della confezione in conformità con le più stringenti norme sanitarie al riguardo.
In via di sviluppo è un sistema in continuo di controllo delle infestazioni, o pastorizzatore, per l'anacardio ed altre noci che ha lo scopo di fornire una soluzione al controllo sostenibile della conformità di tali prodotti agli standard microbiologici e all'assenza di requisiti di infestazioni da parte di organismi viventi.
Ancora una volta l'obiettivo di Oltremare è di garantire la reputazioni delle aziede di trasformazione dell'anacardio e della frutta secca in termini di qualità e sicurezza alimentare del prodotto che andrà sul mercato.
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